Sono ripartite oggi, nel Rione Sanità di Napoli, le attività del Progetto P.I.T.E.R.

NAPOLI – Sono ripartite oggi, nel Rione Sanità di Napoli, le attività di promozione, comunicazione e disseminazione, sia online che nel territorio, con l’attivazione di percorsi di inclusione/educazione alla legalità, laboratori ludico-ricreativi, attività sportive e tante altre attività civiche e di socialità che caratterizzeranno l’estate di P.I.T.E.R., in questo popoloso e storico quartiere napoletano. ll Progetto P.I.T.E.R., sospeso dallo scorso primo aprile, per ovvie ragioni determinate dalla fase acuta dell’emergenza sanitaria Covid-19, è stato autorizzato alla riattivazione a decorrere da oggi, lunedì 15 giugno 2020. Sarà consentito l’accesso di bambini e ragazzi a luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, anche non formali, al chiuso o all’aria aperta, con l’ausilio di operatori cui affidarli in custodia e con obbligo di adottare appositi protocolli di sicurezza predisposti in conformità alle linee guida del dipartimento per le politiche della famiglia di cui all’allegato 8 del DPCM 17 Maggio 2020. Va sottolineato che le attività del Progetto P.I.T.E.R., avviate lo scorso mese di gennaio, non sono state completamente interrotte, nonostante lo stand by causato dall’emergenza covid che non ha di certo impedito ai suoi volenterosi operatori di lasciare da soli i loro piccoli utenti e le loro famiglie: ciò è stato possibile grazie a iniziative ed attività online, strutturate in un micro progetto di emergenza a supporto della salute psicosociale di minori e famiglie, facendo arrivare a loro dei materiali per la realizzazione delle attività, per garantire attraverso modalità di approccio narrativo un supporto di qualità alle famiglie del Rione Sanità. Va inoltre sottolineato che l’utilità del progetto ricade sul benessere sociale definito con un intervento che ha come target i giovani del territorio che saranno impegnati in un percorso di cittadinanza attiva e consapevole. Tra le tante attività da realizzare, è prevista una fase di riqualificazione del territorio che potrebbe iniziare già da subito con la progettazione partecipata degli interventi, peraltro chiesta con forza anche dalle scuole del territorio consapevoli che, con la situazione attuale, sono emerse nuove esigenze e nuovi bisogni che non possono essere trascurati.
Si ricorda che l’ambizioso Progetto dei “Percorsi di Inclusione Territoriale ed Empowerment nel Rione Sanità” di Napoli, nasce da un’azione di co-progettazione messa in atto dalla Municipalità III^ del Comune di Napoli e dal Ministero dell’Interno. Fortemente voluto e incentivato dal territorio e dalla Prefettura di Napoli, il Progetto di natura prototipale gestito dalla Cooperativa San Francesco s.c.s. e dal Consorzio Luna s.c.s., si prefigge di avviare una modalità di intervento efficace e replicabile allo scopo di prevenire e/o riparare alla fuoriuscita dal sistema scolastico e formativo, incentivando percorsi civici di legalità sul territorio. Il progetto ha, inoltre, l’obiettivo di garantire l’inclusione sociale sostenendo le famiglie del popolare rione Sanità attraverso una rete stabile e coesa di stakeholder attivi sul territorio (istituzioni, scuole, parrocchie, centri educativi e sportivi, organizzazioni del terzo settore e altri soggetti privati del Rione Sanità). Attraverso una metodologia di intervento multi-disciplinare sono previste attività ludico ricreative, sportive, formative, creative, didattiche e di socializzazione utili ad innescare nei giovani un processo di crescita che ne rafforzi l’autostima, ne potenzi la creatività e porti all’acquisizione di nuove capacità.   Salvo Cona ___ Questo è quanto si legge nel sommario e nell’articolo del 15 giugno 2020, pubblicato da ilsolidale.it  (fonte notizia) —> https://www.ilsolidale.it/post.php?a=5013