Chi siamo

Il progetto è gestito dalla Cooperativa San Francesco s.c.s. con sede a Caltagirone e dal Consorzio Luna s.c.s. con sede a Napoli.
La Cooperativa Sociale San Francesco s.c.s. è una cooperativa sociale di tipo A e di tipo B, costituita legalmente il 10 febbraio 2010, che si propone l’obiettivo di “perseguire l’interesse generale della collettività alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini” attraverso la gestione di servizi socio- sanitari ed educativi, e attraverso la realizzazione di attività mirate all’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 1 della legge 381/91. Svolge, inoltre, servizi di accoglienza e assistenza per immigrati e richiedenti asilo.
La Cooperativa è cresciuta, e si è formata, facendo esperienza sul campo grazie alla presenza di soci, volontari, collaboratori, dipendenti che hanno creduto e continuano a credere nella mission e negli obiettivi di benessere e di sviluppo sociale del territorio di appartenenza.
Essa non vuole essere un mero erogatore di servizi, ma si configura quale soggetto propositivo e attivo del Terzo Settore che agisce nel territorio di riferimento per contribuire al miglioramento della qualità della vita della popolazione locale e, in particolare, delle fasce più deboli.

Il Consorzio Luna s.c.s.
Il Consorzio Luna svolge le proprie attività prevalentemente sul territorio della provincia di Napoli, contando 10 cooperative sociali associate che impiegano complessivamente più di 300 lavoratori altamente qualificati e accuratamente selezionati assistendo negli anni ben 3.000 persone; l’obiettivo generale perseguito è porre in una posizione di centralità e priorità i cittadini appartenenti alle cosiddette “fasce deboli”.I
A partire dal rispetto della propria Mission, dei principi e dei valori scelti come orientamento per l’attività di erogazione dei servizi. Il Consorzio Luna ha come obiettivi principali:

  • promuovere l’integrazione sociale a sostegno della famiglia;
    attuare interventi uguali a parità di bisogno e differenziati in rapporto alla specificità delle esigenze;
  • favorire la de-ospedalizzazione degli utenti evitando ricoveri impropri o prolungati;
  • consentire il re-inserimento dell’assistito nella vita familiare, sociale, scolastica e lavorativa;
  • garantire l’efficace gestione di servizi socio-assistenziali, socio-sanitari ed educativi;
  • favorire l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate;
  • favorire la progettazione, programmazione, organizzazione di corsi di riqualificazione professionale.