Roma, 17 giu. (Adnkronos) – “Il Sottosegretario Ivan Scalfarotto, nel primo pomeriggio, ha incontrato il Prefetto di Napoli, Marco Valentini, con cui ha discusso delle principali criticità della città di Napoli e la sua provincia, a partire dalle questioni relative alla sicurezza e agli enti locali, per poi partecipare al convegno di presentazione del Progetto P.I.T.E.R., finalizzato a prevenire e contrastare il fenomeno del disagio giovanile nel rione Sanità di Napoli attraverso la promozione della cultura alla legalità e la valorizzazione di politiche sociali attive”. Si legge in una nota.
“Dare ai ragazzi la possibilità di abbracciare la cultura della legalità e di costruirsi efficaci percorsi di sviluppo personale abbracciando un modello civico competitivo e vincente rispetto a quello criminale. Questo è l’ elemento qualificante del Progetto P.I.T.E.R – dichiara il Sottosegretario di Stato all’interno Scalfarotto. Lo Stato ha non solo il compito di reprimere l’illegalità ma di combattere i fenomeni di marginalizzazione e vulnerabilità, applicando in pieno l’art.34 della Carta Costituzionale”.
“Lo Stato-comunità, perché lo Stato è ciascuno di noi, rappresenta lo strumento più efficace per combattere le mafie e ridisegnare un percorso di partecipazione, etica, legalità e giustizia sociale. Questo progetto, di cui non sono protagonisti solo i ragazzi ma anche le famiglie, è la dimostrazione che questa del rione Sanità è una comunità che è disponibile a reagire alle difficoltà economiche, ai dati statistici talvolta anche molto negativi e alla presenza di una criminalità efferata, assassina e liberticida. Con progetti come questo, finanziato dal Ministero dell’interno, lo Stato dimostra di essere non solo attento a reprimere il fenomeno mafioso, ma anche a investire nella prevenzione e nel futuro delle giovani generazioni. Sarà importante verificare tra qualche tempo i progressi di questo progetto, senza perdere di vista l’obiettivo finale che deve obbligatoriamente restare quello di produrre uno sviluppo economico sano, in grado di produrre posti di lavoro per i giovani di Napoli e del mezzogiorno, i più colpiti dalla pandemia e dalla crisi”.
Via Economy Magazine