P.I.T.E.R. è il nome del progetto avviato con le istituzioni nel Rione “Sanità” di Napoli, dalla Coop. “San Francesco” e dal Consorzio “Luna”

NAPOLI – Si chiama “P.I.T.E.R.” l’ambizioso Progetto dei “Percorsi di Inclusione Territoriale ed Empowerment nel Rione Sanità” di Napoli che nasce da un’azione di co-progettazione messa in atto dalla Municipalità III^ del Comune di Napoli e dal Ministero dell’Interno. Fortemente voluto e incentivato dal territorio e dalla Prefettura di Napoli, il Progetto di natura prototipale gestito dalla Cooperativa San Francesco s.c.s. e dal Consorzio Luna s.c.s. che si prefigge di avviare una modalità di intervento efficace e replicabile allo scopo di prevenire e/o riparare alla fuoriuscita dal sistema scolastico e formativo, incentivando percorsi civici di legalità sul territorio. Il progetto ha, inoltre, l’obiettivo di garantire l’inclusione sociale sostenendo le famiglie del popolare rione Sanità attraverso una rete stabile e coesa di stakeholder attivi sul territorio (istituzioni, scuole, parrocchie, centri educativi e sportivi, organizzazioni del terzo settore e altri soggetti privati del Rione Sanità). Attraverso una metodologia di intervento multi-disciplinare saranno organizzate attività ludico ricreative, sportive, formative, creative, didattiche e di socializzazione utili ad innescare nei giovani un processo di crescita che ne rafforzi l’autostima, ne potenzi la creatività e porti all’acquisizione di nuove capacità. Il Progetto, avviato lo scorso 20 gennaio, nella sua prima fase ha visto la pianificazione delle attività e l’azione di sensibilizzazione, condivisione e di rafforzamento delle partnership afferenti alle diverse realtà territoriali, utili per avviare un tipo di lavoro sinergico; in particolare con l’ufficio dei servizi sociali,  con le associazioni di categoria, e con le istituzioni scolastiche, queste ultime sono state già interessate e coinvolte in diverse attività. A breve partiranno le prime attività laboratoriali, quali web radio, fotografia, fumetto, e i cineforum. Perarltro, in questa fase sono in corso di individuazione i beneficiari, ossia i minori oggetto del percorso, in base non solo all’andamento scolastico ma tenendo in considerazione un insieme di fattori socio-economici che possono influenzare il normale sviluppo dei ragazzi determinando in alcuni casi isolamento sociale, disturbi comportamentali e/o apatia; e cercando, attraverso i colloqui e uno specifico questionario, di comprendere le necessità sia dei minori che delle famiglie, in relazione al benessere psico-fisico dell’utente e della comunità. Nel frattempo è già in atto una campagna di sensibilizzazione che prevede un contatto diretto con le  famiglie del Rione Sanità, rivolta anche alle famiglie straniere che in questo popoloso quartiere di Napoli vivono in condizioni di disagio socio-economico e di isolamento sociale.   Salvo Cona ___Questo è quanto si legge nel sommario e nell’articolo del 23 febbraio 2020, pubblicato da ilsolidale.it  (fonte notizia) —> https://www.ilsolidale.it/post.php?a=4448