“Scio” è una parola che in dialetto napoletano si usa quando si vogliono scacciare via le cose negative, ma che da qualche anno è diventato il nome di un bar che sorge nel Rione Sanità di Napoli e che i proprietari hanno scelto in onore di un album di Pino Daniele. Possiamo dire che non potevano scegliere nome migliore per il loro locale visto che la sua apertura ha contribuito al miglioramento e alla riqualificazione di Vico Buongiorno al Borgo dei Vergini nel popolare Rione Sanità di Napoli. Infatti, questo vicolo in passato era una via di fuga per scippatori e rapinatori. Successivamente grazie alle opere di street art che si possono ammirare lungo tutti i muri che compongono Vico Buongiorno, e grazie alla nascita di luoghi di aggregazione come appunto il bar Scio, si è avuto una rinascita della zona che attira tanti turisti, che mangiando una buona sfogliatella e sorseggiando un buon caffè possono ammirare le meravigliose opere di street art raffiguranti Totò ed altri personaggi tipici del folklore napoletano.
I bambini del progetto P.I.T.E.R. hanno avuto l’opportunità di scoprire tante curiosità ed aneddoti sia sul bar che sul quartiere dove sorge grazie alla simpatia con cui la titolare ha risposto alle loro domande, mettendosi alla prova anche come intervistatori.
Per scoprire qualcosa in più sul Rione Sanità e su come il bar scio abbia contribuito alla voglia di riscatto di questo quartiere non vi resta che cliccare play ed ascoltare l’intervista