Il giorno 29 marzo 2022 il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, è stato in visita nella città di Napoli per partecipare alla cerimonia di firma del Patto per Napoli, che si è tenuta nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino. Al termine della cerimonia il capo del governo è stato accolto al Rione Sanità dove l’orchestra giovanile del quartiere “Sanitansamble”, diretta dal Maestro Paolo Acunzo, ha suonato prima l’inno nazionale ucraino, in omaggio alle famiglie di sfollati a causa della guerra, che hanno trovato ospitalità proprio nel rione, e poi quello italiano. Una vocazione all’accoglienza, quella di questo quartiere, che che affonda le proprie radici nel V secolo d.C. Testimonianza tangibile sono le catacombe di San Gaudioso dedicate ad un vescovo africano che, proprio nel V secolo fu costretto ad abbandonare la propria terra a causa delle persecuzioni, e fu accolto a Napoli. Il Presidente Draghi non ha mancato di visitare questo luogo suggestivo al termine dell’incontro con le famiglie ucraine.
Ultima tappa del capo del governo, è stato il Presepe Favoloso allestito nella seicentesca sagrestia della Basilica di Santa Maria della Sanità e realizzato dai fratelli Scuotto de La Scarabattola e dallo scenografo Biagio Roscigno. Da questi, il Presidente ha ricevuto in dono un Angelo Moro, simbolo di integrazione e chiaro riferimento alla principale caratteristica del presepe da sempre inclusivo e mai esclusivo.
I bambini del laboratorio di Fotogiornalismo e informatica del progetto P.I.T.E.R., il giorno dopo, sono andati in giro per il rione Sanità ad ascoltare le voci ed il pensiero degli abitanti sulla visita di Draghi nel quartiere, raccogliendo auspici e consigli da parte di chi il quartiere lo vive ogni giorno.
Rione Sanità: il giorno dopo Draghi. Cosa ne pensano gli abitanti del Rione Sanità