PROGETTO P.I.T.E.R., RIONE SANITA’: VENERDÌ 6 MAGGIO, DALLE ORE 19, PRESSO LA CHIESA DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI ALLE CROCI, IN VIA DELLA VETERINARIA 2, SI SVOLGERÀ LA ‘NOTTE BIANCA CON P.I.T.E.R.’ – “SIGNORI SI NASCE ED IO LO NACQUI, MODESTAMENTE

A cinquantacinque anni dalla scomparsa del grande attore e comico napoletano Totò (Antonio De Curtis) il Progetto P.I.T.E.R. gli rende omaggio con una serata dal titolo “Signori si nasce ed io lo nacqui, modestamente” che si svolgerà Venerdì 6 maggio 2022, a partire alle ore 19, presso la Chiesa di Santa Maria degli Angeli alle Croci, in via della Veterinaria 2. Qui i ragazzi del Progetto P.I.T.E.R. saranno impegnati in una serie di attività dedicate al “Principe della risata” per il quale i bambini del laboratorio di “streetfood” realizzeranno, in suo onore, dei biscotti dalla caratteristica forma a bombetta, il copricapo che l’attore partenopeo era solito indossare nei suoi film. Il laboratorio di “riuso e riciclo”, avvalendosi di materiali di recupero, creeranno bombette, cornici selfie, foto booth ed una sagoma di Totò, con cui tutti gli ospiti potranno divertirsi e scattare foto ricordo della serata. Seguirà la proiezione di un video quale tributo al grande attore napoletano, realizzato dai minori del laboratorio di “fotografia ed informatica”. Infine tutti i presenti potranno assistere allo spettacolo preparato dai laboratori di “teatro, musica e talent” che proporrà un vero e proprio viaggio nella vita del grande comico, grazie anche alle scenografie curate e realizzate dai giovanissimi partecipanti del laboratorio di “street art”. La serata si concluderà con un ricco buffet di specialità napoletane. Totò amava descrivere così il quartiere in cui era nato e profondamente legato, il rione Sanità: “Sono nato nel rione Sanità. Quel rione ha nome, in verità, Stella, e sta intorno alla Stazione, ma per le buone arie lo chiamano tutti Sanità. La domenica pomeriggio le famiglie napoletane usavano riunirsi nelle case dell’una o dell’altra, e là chi suonava la chitarra, chi diceva la poesia, e chi cantava. Erano riunioni per bene, niente pomiciamenti. I giovanotti guardavano le ragazze, gli tenevano la mano, si innamoravano. Niente schifezze. E così si passava il tempo divagandosi. Io facevo scenette comiche, per gioco. Fu così che cominciai. Finchè mi presi la cotta per la sciantosa e mi buttai”. E il rione Sanità è anche lo stesso quartiere dove i minori del Progetto P.I.T.E.R. sono nati e al quale sono profondamente legati da un forte senso di appartenenza che li spinge giorno per giorno adimpegnarsi per renderlo un posto migliore.

 

Napoli, 5 maggio 2022 Ufficio Stampa